Convegno sui “Percorsi diagnostico-terapeutici e la Gestione delle Ulcere Cutanee”: MediCare tra le realtà promotrici.
Sabato 28 gennaio si è svolto a Ragusa, presso il Baglio, un interessante convegno medico avente come focus il seguente tema: “I percorsi diagnostico-terapeutici tra ospedale e territorio per la gestione delle Ulcere Cutanee”.
Medi Care è stata tra le realtà promotrici dell’iniziativa, insieme all’Asp di Ragusa e all’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri, con il Dott. Antonio Campo e il Dott. Andrea Li Destri Responsabili Scientifici.
Il programma del convegno è stato vario e articolato in diverse sessioni, ciascuna delle quali ha approfondito un particolare aspetto del tema centrale, ovvero le Ulcere Cutanee, ad oggi un problema che interessa in Italia oltre mezzo milione di persone.
Questa diffusione è direttamente correlata al progressivo invecchiamento della popolazione nei paesi industrializzati. Anche le abitudini di vita scorrette, come la sedentarietà, l’alimentazione inadeguata, il fumo di sigarette e l’inquinamento ambientale, favoriscono la comparsa di questi micro e macro disturbi circolatori che in un soggetto fragile e/o immobile, possono trasformarsi in lesioni.
Le ulcere cutanee comportano un enorme impiego di risorse economiche ed un crescente disagio sociale: gli studi stimano che nei paesi industrializzati oltre il 2% della popolazione avrà almeno 1 ulcera nel corso della vita, prevalentemente nella fascia di età che va dai 65 anni in su.
Da questi dati si evince che è necessario, oggi, avere un approccio multidisciplinare alla cura, con diverse figure chiamate in causa come il Medico di Medicina Generale, lo specialista Angiologo o Chirurgo Vascolare e soprattutto il personale Infermieristico.
Altresì importante è la figura del Farmacista Ospedaliero e Territoriale, che diventa parte attiva del processo assistenziale in tre grandi aree di intervento: quella logistica, per quanto riguarda l’acquisizione e la distribuzione di farmaci e materiali, quelle tecnica nel settore di preparazione e manipolazione dei medicamenti e infine l’area clinica, che si articola in vari settori.
L’obiettivo finale rimane quello di identificare, analizzare e proporre soluzioni alle problematiche che si incontrano nella pratica clinica quotidiana, oltre che razionalizzare e ridurre la spesa sanitaria, non perdendo mai di vista l’obiettivo principale: la cura del paziente e il miglioramento della qualità della vita.